lunedì 29 settembre 2008

Helix - Lo strumento degli investigatori digitali

E' uscita da poco l'ultima versione della nota Distro GNU/Linux Helix, ( derivata dalla notissima Slakware) nota agli addetti ai lavori di investigazioni di Forensic-Computer.
La distro ha ottenuto le certificazioni da molti enti governativi per essere utilizzata insieme all'hardware apposito es. Wirite-blok, ecc.

L'utilizzo non è solo relegato all'ambiente di investigazioni, poiché molte pratiche per scoprire i reati informatici, non sono altro che tecniche di networking e gestione avanzata del software e del sistema operativo, quindi è anche usata dagli amministratori di rete per trovare i punti deboli di una rete, o la gestione di e tutto quello che si occupa di sistemi operativi GNU/Linux o Windows.
Ovviamente per chi non ha un minimo di conoscenze sia di reti e di sistemi operativi, della loro gerarchia di funzioni e processi, è sconsigliata, ma se vuole tentare è disponibile anche il manuale.
Ovviamente il tutto è sotto la licenza GNU e successive quindi completamente libera.
Qui il sito

giovedì 25 settembre 2008

Google + GNU/Linux = GOS

Ecco il logo del sistema operativo, in base GNU/Linux, ormai arrivato all'utima relase.

Il sistema creato da Google, del quale si intuisce dalla "g" nel classico stile font. Attualmente equipaggia i subnotebook, tipo Asus EEEPC, ecc. è un sistema senza fronzoli ma di ottima fattura, con ottime finalità.


  







lunedì 22 settembre 2008

Ubuntu 8.04 l'arione spicca il volo sul multimedia

Tutti conoscete la distribuzione Ubuntu, ne ho già parlato in precedenza, ora se avete installato questa versione ed avete un minimo di pratica, aggiungiamo i repository (elenchi in linea i quali vi è un indice che viene copiato sul disco rigido del PC, il quale contiene un dettagliato elenco dei software disponibili all'installazione con le relative dipendenze per i programmi che si vuorranno installare e una pratica comune nei sistemi Unix GNU/Linux) di Medibuntu ovvero i programmi multimediali compreso : gli ultimi codec multimediali aggiornati, compresi libdvdcss, sostenuta dal progetto VideoLAN, per leggere i DVD Video, ed il pacchetto esterno di codec binari usati da MPlayer ed altri , comunemente conosciuto con il nome di w32codecs per leggere i file multimediali proprietari.

Per fare ciò nella nuova versione Ubuntu Hardy Heron 8.04 apriamo il terminale quindi inseriamo i seguenti comandi:

sudo nano /etc/apt/sources.list

vi verrà chiesta la password di root, fatto cio,
copiamo le due righe sotto ed inseriamole alla fine del file (non cambiate nulla):



# Medibuntu
deb http://packages.medibuntu.org/ hardy free non-free

salvate il file con  la sequenza di tasti  ^O Salva (CTRL+O) vi chiedera se volete
salvare il file premete semplicemente invio.

subito dopo sempre da terminale, inseriamo la chiave di autenticazione:


wget -q http://packages.medibuntu.org/medibuntu-key.gpg -O- |
sudo apt-key add - && sudo apt-get update

noterete che avverrà anche un aggiornamento di tutti i repository.

Alla prossima ....


Ciao da Jargon70

Vivere e pensare Geek


Dal ferma carte, al mediacenter wifi, passando dalle magliette illuminate, i motori a scoppio usb  ai personaggi di StarWars !!! 
E il sito dei geek !!! letteralmente tradotto è pensare secchione, è un sito conosciutissimo dagli adetti ai lavori in inetrenet hacker, geek ecc. perchè si acquistano atricoli quasi introvabili nei negozi "normali" tante cose carine a volte superflue, ma che danno il tuono e la personalizzazione alla scrivania e all'abbigliamneto dei geek, haker ;)
I prezzi partono da pochi dollari, l'acquisto è semplicissimo tramite qualunque carta di credito, ovviamnete la spesa è abbastanza cara poichè gli acquisti vengono spediti dagli USA, è buona norma fare un ordine cumulativo e dividere le spese di spedizione, pagando la dogana. 




Un esempio è questa maglietta !!!!




   

domenica 21 settembre 2008

Siamo il paese del sole!


Per tutti gli altri paesi siamo il paese del sole, allora sfruttiamolo!!
qui la mappa della
produzione di energia elettrica mediante i Pannelli Solari fotovoltaici, divisa in tre mappe:
- quella globale;
- quella orizzontale;
- con inclinazione di 45° del il pannello solare.
La fonte delle mappe e degli studi e della Comunità Europea e precisamente del

Photovoltaic Geographical Information System (PVGIS)
Geographical
Assessment of Solar Resource and Performance of Photovoltaic Technology





Sempre nello stesso sito troverete una mappa interattiva basata su Google Map, scegliete la vostra località, selezionatela con un click del mouse, fino a fare apparire una bandierina, quindi sulla parte destra potrete scegliere la tecnologia dei pannelli solari, l'inclinazione ecc. quindi premete il pulsante "calculate" ed otterrete la produzione ottimale del vostro futuro impianto della produzione di energia elettrica mediante i Pannelli Solari fotovoltaico.




venerdì 19 settembre 2008

Black Cat

Mi vergogno per certe persone che
non dovrebbero stare al contatto con
il pubblico leggi qui


Forza ALEX :)

giovedì 18 settembre 2008

Sono senza parole


Troverete qui un mio commento ad una affermazione detta durante un Talk al BolgFest secondo me rasentiamo la metafisica o forse la fantascienza, tutta la mia solidarietà a Marco .

lunedì 15 settembre 2008

Jargon - UMapper

Google ha rilasciato le API per poter modificare le mappe e personalizzare a proprio piacimento per poterle successivamente inserire in un servizio Web oppure su un Blog personale.

Il servizio si chiama UMapper e ovviamente è completamente gratuito.

Il portale permette di personalizzare le mappe di Google Maps e quelle di Microsoft in pochissimi secondi, senza dover effettuare nessuna registrazione.

Andate alla fine della pagina!!

Fonte geekissimo

http://www.geekissimo.com/2008/09/15/crea-la-tua-mappa-personalizzata/#more-11845

giovedì 11 settembre 2008

Energia Solare for dummies: il fotovoltaico residenziale

Diventiamo tutti produttori di energia solare!

Grazie al contributo del
Il VideoBlog di Claudio Messora


Fonte : http://www.byoblu.com/post.aspx?p=612ed24a-67ec-4edd-957f-f8006d330a9a




IL FOTOVOLTAICO

Gli impianti fotovoltaici si misurano i
n chilowatt di picco. Le energie rinnovabili, infatti, sono caratterizzate dall’avere un potenziale sovrabbondante, dall’essere teoricamente illimitate, ma anche dall’essere intermittenti. Quando non tira vento, le pale di un mulino a vento languono desolatamente. Allo stesso modo in assenza di luce, per esempio di notte, non importa quanto grande sia la vostra fattoria solare: niente elettricità. E' per questo motivo che la potenza nominale si definisce di picco: è la potenza massima erogabile in condizioni ottimali.

Ma come? Allora, se installo un impianto fotovoltaico, di notte sto al buio? Ma no: lasciatemi spiegare!

Un impianto fotovoltaico è nella maggior parte dei casi grid connected, cioè connesso direttamente alla rete elettrica. Questo fa sì che voi diventiate dei veri e propri produttori di corrente: l’energia pulita che erogate (di cui la comunità ringrazia) viene resa disponibile al mondo, e contabilizzata mediante un apposito contatore.
Allo stesso modo, voi continuate a prelevare l’elettricità che vi serve mediante il vostro usuale fornitore. Alla fine dell’anno si fa un bilancio tra i chilowattora che avete prodotto e ceduto, e quelli che avete prelevato. Se siete in attivo, l’energia in surplus vi viene messa da parte, e la potrete consumare liberamente nell’arco di tre anni. Se invece avete avuto bisogno di più energia rispetto a quella che avete prodotto, pagherete unicamente i chilowattora aggiuntivi che avete prelevato.

Quindi un impianto fotovoltaico vi fa innanzitutto risparmiare sul costo della corrente, perché potete evitare di comprare quella che già producete, autoconsumandola. Il vostro fornitore di energia accumulerà per voi l’eventuale surplus energetico, prodotto ma non consumato. Questa modalità si chiama scambio sul posto.
E’ anche possibile vendere l’energia in surplus, ma per un privato non è molto conveniente. Ne parleremo se tratteremo i grossi impianti.

Come si fa a capire quanta elettricità produce un impianto fotovoltaico? Dipende ovviamente da quanto sole cade annualmente sul sito di installazione. Sembra complicato, ma in realtà è molto semplice: grazie all’ENEA esistono mappe che riportano i valori medi mensili della radiazione solare giornaliera per oltre 2000 comuni italiani, stimati a partire dalle immagini satellitari di copertura nuvolosa per diversi anni fino al 1999.

Carte alla mano, possiamo così calcolare con grande approssimazione la produzione annua di energia elettrica dei singoli impianti fotovoltaici. Sappiamo per esempio che in un piccolo comune tra Milano e Pavia, un impianto da 1KwP (un chilowatt di picco) è capace di produrre 1200 chilowattora ogni anno. Di conseguenza un impianto da 3KwP ne produrrà circa 3600, e così via.

Va bene. Ma gli incentivi? Seguitemi, il bello deve ancora venire.

CONTO ENERGIA

Per riuscire ad abbattere le emissioni di anidride carbonica come previsto dal protocollo di Kyoto, la Comunità Europea ha imposto all’Italia l’obiettivo di raggiungere 1200 megawatt di energia prodotta da fotovoltaico entro il 2012. Per arrivare a questo risultato non restava che copiare il modello di incentivazione che tanto ha funzionato in Germania, a tutt’oggi la nazione più virtuosa in questo settore.

Questo modello, confluito nel cosiddetto Conto Energia, è entrato in vigore con il Decreto Ministeriale del 19 febbraio 2007, e prevede che lo stato incentivi per vent’anni la produzione di corrente elettrica, privilegiando gli impianti piccolini e quelli a minor impatto architettonico, secondo la tabella seguente:

Potenza impiantoNon integrato (€/kWh)Parzialmente integrato (€/kWh)Integrato (€/kWh)
1 kW P 3 kW0,400,440,49
3 kW < src="http://www.byoblu.com/img/minoreuguale.JPG"> 20 kW0,380,420,46
P > 20 kW0,360,400,44

Per esempio, a chi costruisce un impianto da 3KwP e lo integra sul tetto sostituendo la copertura originale, il Conto Energia riconosce ben 49 centesimi di euro per ogni chilowattora prodotto. Per vent’anni. Significa avere 1764€ all’anno, ovvero 35.280€ in totale.
Invece, se l’impianto è appoggiato sul tetto in maniera complanare, lo stato versa un po’ meno: 44 centesimi al chilowattora. Niente male lo stesso: fanno pur sempre 1584€ in dodici mesi.

Se poi avete un tetto vecchio e dovete smaltire l’amianto, installare un impianto fotovoltaico è la soluzione per eccellenza! Infatti in aggiunta alle tariffe di cui sopra viene riconosciuto un addizionale 5%. Fantastico, c'è di che ripagarsi la sostituzione di tutta la copertura!

ESEMPIO

Bene. Adesso abbiamo tutti gli elementi per capire come si può salvare il mondo guadagnandoci anche qualcosa di soldi!

Non esageriamo. Prendiamo il caso medio. Siamo al nord. Tra Pavia e Milano. Abbiamo un tetto e ci facciamo sopra un bell’impianto fotovoltaico appoggiato in maniera complanare, per una potenza di 2,9KwP. E perché non 3KwP? Perché magari 3KwP non ci stanno. Non vi ho detto che per ogni KwP ci vogliono circa 8 metri quadrati di superficie? Beh, ve lo dico adesso!
Ora, 2,9 chilowatt di picco a queste latitudini, mappe di radiazione solare alla mano, rendono 3480 chilowattora all’anno tondi tondi.

Sì, ok! Ma quanto mi costa?
Beh.. circa.. più o meno.. fra oneri di progettazione, moduli fotovoltaici, cablaggio, inverter, accessori, spese di cantiere.. iva 10% inclusa.. diciamo 21.700€.
E se uno non ha tutti questi soldi? Al tempo: non bisogna spaventarsi. Alcune aziende hanno stretto accordi di collaborazione con primari istituti di credito, che arrivano in alcuni casi a non chiedere alcun anticipo e ad addebitare la rata del prestito solo quando l’impianto è correttamente entrato in funzione e inizia a fruttare denaro liquido.

Beninteso: fermo restando che nessuno ci impedisce di acquistare l'impianto di tasca nostra, se incappiamo in un’offerta simile avremo un piano a quindici anni con rata annuale di 2054€, che però inizieremo a pagare solo quando inizieremo anche ad incassare.
2054 euro solo il primo anno, dunque. Bene: il nostro impianto, in un anno, quanto rende?

Semplice: 3480Kwh (l’energia prodotta in dodici mesi) x 0.44€ (l’incentivo statale) cui vanno aggiunti 3480 x 0,19€ (il prezzo dell’energia al chilowattora che non saremo costretti ad acquistare). Fatemi fare i conti.. fanno 1531+ 661 = 2192€.
Duemilacentonovantadue euro sono di più dell’importo della rata del mutuo di cui sopra: per la precisione ci ho guadagnato ben 138€!
Ho installato un impianto fotovoltaico, non ho speso niente e mi sono rimasti attaccati 138€ solo il primo anno.
Per non parlare della rivalutazione dell’immobile: quella non l’avevamo neppure presa in considerazione!

Il bello è che il ricavo annuale è destinato ad aumentare di anno in anno, mentre la rata del mutuo resta stabile. Infatti il prezzo dell’energia sale vertiginosamente, e anche se prendessimo come base di calcolo un incremento pari solo al 3%, dopo quindici anni la cifra risparmiata sarebbe già salita a oltre mille euro.
Insomma, tra il primo e il quindicesimo anno l’impianto ci farebbe guadagnare dai 138€ agli oltre 400€. Dopo il quindicesimo anno, venuta a mancare la rata del mutuo, il guadagno salirebbe a più di 2600€ annui, portando il guadagno complessivo nei vent’anni a oltre diciassettemila euro.

Insomma, niente male per avere evitato due tonnellate di anidride carbonica, avere rivalutato il nostro immobile e non avere speso niente, non trovate anche voi?

E dopo i vent’anni? Il Conto Energia cessa di incentivare la nostra produzione energetica, ma l’impianto resta in funzione e, sebbene sia previsto un leggero calo fisiologico della resa di conversione, continuerà a darci energia gratis, facendoci ancora risparmiare per tantissimi anni a venire.

Ad un piccolo costo extra, riassorbito fin da subito nella resa dell’impianto, potremo avere anche manutenzione e assicurazione comprese. L’assicurazione può coprire tutto: danni diretti, indiretti, ricorsi vicini e/o terzi, eventi atmosferici, e perfino il danno economico derivante da un imprevisto fermo dell’impianto, con risarcimento degli incentivi statali perduti.

CONCLUSIONI
A questo punto la domanda più ricorrente è: beh, ma allora perché non lo fanno tutti?
Infatti lo stanno facendo tutti.
Ma bisogna affrettarsi: primo perché al raggiungimento dei 1200 megawatt di installazioni gli incentivi statali cesseranno di esistere (comunque ci sono ancora ampie possibilità); secondo perché ogni anno che passa gli incentivi sui nuovi impianti costruiti saranno decurtati del 2%. Non sembra, ma sono tanti soldi: meglio iniziare subito i lavori, di modo che l’impianto sia terminato prima della fine del 2008.

Se ti sei incuriosito oltre ogni limite, in rete ci sono tante risorse che possono aiutarti, a cominciare dal sito del Gestore Servizi Elettrici, che è l’organo con cui si stipulano i contratti di incentivazione ventennali.


Se poi hai bisogno di una mano, scrivimi pure qui: energia@byoblu.com, oppure fatti un giro sul canale energia di Byoblu.Com.

Il metano ti ha sempre dato una mano, ma il sole oggi ti da tutto il braccio!

Fonte : http://www.byoblu.com/post.aspx?p=612ed24a-67ec-4edd-957f-f8006d330a9a

Songbird

Songbird
Una validissima alternativa Open Source a programmi proprietari per ascoltare e catalogare i file audio, una delle prerogative è il fatto che si può aggiornare con plugin, scaricabili ed installabili come se fosse Firefox.
Songbird è costruito sulla piattaforma XULRunner ideata da Mozilla. Per questo motivo, Songbird è sviluppato e può dunque essere utilizzato su piattaforme:
Windows, GNU/Linux, Mac OS X.

Utilizza inoltre il plugin VLC per la riproduzione e SQLite come motore per la libreria multimediale.


Il Team Mozilla colpisce ancora!

lunedì 8 settembre 2008

Democrazia Digitale ?



Il Trusted Computing, o più brevemente TC, (informatica fidata) è un insieme di componenti hardware-software e di specifiche che dovrebbero rendere i computer di prossima generazione più 'sicuri'. Il TC è promosso dal consorzio TCG (Trusted Computing Group), composto dalle principali compagnie informatiche internazionali. In sostanza, grazie a questo sistema, i computer potrebbero consentire soltanto l'accesso o l'esecuzione di software specificamente autorizzato.


http://www.no1984.org/Indice

Per capire bene che cosa è, guardate il video esplicativo, che tra l'altro è di una bellezza e chiarezza disarmante....






Non datemi consigli, sò sbagliare da solo!
Pensate.... gente pensate.....

CERN LHC First Beam Live webcasts

Per chi è interessato all'evento, verrà trasmesso Live webcasts dal sito del CERN di Ginevra

Qui e qui è possibile seguire l'esperimento Live webcasts, sempre che la banda basti...

Comunque l'appuntamento è per:

Special Event
Wednesday 10 September 2008
from 09:00 to 18:00 (Europe/Zurich)
location: CERN ( CCC
)




domenica 7 settembre 2008

Alan Turing = Apple


Alan Turing = Logo Apple Inc.

Questa che segue puo' essere una leggenda metropolitana, e sta ad ognuno di noi crede o no alla fine del racconto.....

Leggente (Fonte http://it.wikipedia.org)


Alan Mathison Turing (Londra, 23 giugno 1912 – Manchester, 7 giugno 1954) è stato un matematico e logico britannico.

Considerato uno dei padri dell'informatica, introdusse la macchina ideale ed il test che portano il suo nome.

Durante i primi anni di scuola ebbe grosse difficoltà, ottenendo il diploma a stento. Poco appassionato al latino e alle Sacre Scritture, preferiva le letture riguardanti la teoria della Relatività, i calcoli astronomici, la chimica, o il gioco degli scacchi.

Nel 1931 venne ammesso al King's College dell'Università di Cambridge dove studiò meccanica quantistica, logica e la teoria della probabilità (dimostrò separatamente il teorema del limite centrale, già dimostrato nel 1922 dal matematico Lindeberg).

Nel 1934 si laureò con il massimo dei voti, l'anno seguente ottenne un Ph.D. e nel 1936 vinse il premio Smith. Nello stesso anno si trasferì alla Princeton University per conseguire il Ph.D., e pubblicò l'articolo "On computable Number, with an application to the Entscheidungsproblem" dove descriveva, per la prima volta, quella che verrà poi definita come la macchina di Turing. Durante la seconda guerra mondiale, Turing mise le sue capacità matematiche al servizio del Department of Communications inglese per decifrare i codici usati nelle comunicazioni naziste, criptate tramite il cosiddetto sistema Enigma (progettato da Arthur Scherbius).

Con l'entrata in guerra dell'Inghilterra Turing e i suoi compagni lavorarono stabilmente alla decrittazione, sviluppando le ricerche già svolte dall'Ufficio Cifra polacco con la macchina Bomba, progettata da Marian Rejewski nel 1932 ed ultimata nel 1938. Basandosi su tali esperienze Turing realizzò nel 1942 una macchina chiamata Colossus (lontana antesignana dei computer) che decifrava in modo veloce ed efficiente i codici tedeschi creati con Enigma.

Al termine della guerra Turing fu invitato al National Physical Laboratory (NPL, Laboratorio Nazionale di Fisica) a Londra per disegnare il modello di un computer. Il suo rapporto che proponeva l'Automatic Computing Engine (ACE, Motore per il Calcolo Automatico) fu presentato nel marzo 1946, ma ebbe scarso successo a causa degli alti costi preventivati.

Per l'anno accademico 1947/48 tornò a Cambridge e spostò i suoi interessi verso la neurologia e la fisiologia. Fu in questo periodo che iniziò ad esplorare la relazione tra i computer e la natura.

Ebbe anche interessi al di fuori dell'ambito accademico: divenne membro del Walton Athletic Club e vinse alcune gare di corsa sulle tre e dieci miglia. Raggiunse inoltre ottimi livelli nella maratona, correndo con un personale di 2 ore 46 minuti e 11 secondi (il vincitore della XIV Olimpiade nel 1948 vinse con un tempo inferiore di soli 11 minuti [1]).

Nel 1950 scrisse un articolo dal titolo "Computing machinery and intelligence" in cui descriveva quello che sarebbe divenuto noto come il test di Turing: su questo articolo si basa buona parte dei successivi studi sull'intelligenza artificiale.

L'anno seguente fu eletto Membro della Royal Society di Londra. Si trasferì all'Università di Manchester, dove lavorò alla realizzazione del Manchester Automatica Digital Machine (MADAM). Convinto che entro l'anno 2000 sarebbero state create delle macchine in grado di replicare la mente umana, lavorò alacremente creando algoritmi e programmi per il MADAM, partecipò alla stesura del manuale operativo e ne divenne uno dei principali fruitori.

Nello 1952 sviluppò un approccio matematico all'embriologia. Il 31 marzo dello stesso anno fu arrestato per omosessualità e condotto in giudizio, dove a sua difesa disse semplicemente che non scorgeva niente di male nelle sue azioni. Nonostante ciò la pena inflitta fu severissima: fu sottoposto alla castrazione chimica che lo rese impotente e gli causò lo sviluppo del seno; alcuni dei motivi che probabilmente lo condussero, di li a poco, al suicidio.


Nel 1954 Alan Turing morì ingerendo una mela avvelenata con cianuro di potassio, in tono col proprio carattere eccentrico e prendendo spunto dalla fiaba di Biancaneve da lui apprezzata fin da bambino. La madre sostenne che il figlio, con le dita sporche per qualche esperimento chimico, avesse ingerito per errore la dose fatale di veleno; ma il verdetto ufficiale parlò senza incertezze di suicidio: "Causa del decesso: cianuro di potassio autosomministrato in un momento di squilibrio mentale".

Speculazioni avanzate nel libro Zeroes and Ones di Sadie Plant, vogliono che il logo della Apple Inc. sia un omaggio ad Alan Turing, tuttavia, l'azienda non ha mai confermato né smentito questa notizia.

sabato 6 settembre 2008

Ubuntu 8.04








Che dire una delle migliori distro in circolazione.
Derivata da Debian, ecco un video esplicativo fonte ArcoIris TV



Vogliono fermare il test sul Big Bang.

Qui L'articolo di un noto quitidiano Italiano, dove vi è la disputa tra scienziati per fare o non fare l'esperimento al CERN di Ginevra:
Il giorno 10 settembre LHC, il più grande acceleratore di particelle mai costruito, dal diametro di 26 chilometri, sarà acceso al Centro di ricerche nucleari di Ginevra. Costato circa 6 miliardi di dollari, dovrebbe consentire di individuare il bosone di Higgs, particella responsabile, secondo la teoria, di aver dato massa a tutte le altre, cercando di riprodurre le condizioni subito successive al Big Bang che ha generato l'universo.

















Simulazione del bosone di Higgs










Per gli scettici si propone questo scenario:

Debian 5.0 "Lanny"


Debian è una delle mie Distro preferite, la versione Debian 4.0 chiamata etch il cui rilascio è stato fatto il 26 Luglio 2008.
Ora ci sorprende con la prima versione LIVE, (Lasciamo perdere le figlie Ubuntu, Kubuntu, ecc)
questa è la prima Live targata interamente Debian qui i mirror dove scaricarle:

release announcement : dettagli

Download (MD5):
debian-live-lenny-i386-gnome-desktop.iso (733MB);
debian-live-lenny-i386-kde-desktop.iso (702MB);
debian-live-lenny-i386-xfce-desktop.iso (503MB). ISO immagine per amd64



Debian contiene sempre almeno tre versioni che sono mantenute in maniera attiva: stable (stabile), testing (in fase di test) e unstable (non stabile).

stable

La distribuzione stable contiene l'ultima versione ufficialmente rilasciata di Debian.

È quella che deve essere usata per gli ambienti di produzione, quella che raccomandiamo di usare.

La attuale distribuzione stable di Debian GNU/Linux è la versione 4.0r4, chiamata etch. È stata rilasciata il 26 Luglio 2008.

testing

La distribuzione testing contiene i pacchetti che non sono ancora stati accettati nella stable ma che sono nella coda per il passaggio. Il maggior vantaggio nell'utilizzare questa distribuzione è che include versioni più aggiornate del software.

Si veda la Debian FAQ per maggiori informazioni su cosa sia testinga> e come diventa stablea>.

La attuale distribuzione testing è lenny.

unstable

La distribuzione unstable è quella in cui si sta portando avanti lo sviluppo di Debian. Di norma, questa distribuzione è usata dagli sviluppatori che amano avere sempre tutto aggiornato.

La versione unstable è chiamata sid.








  • Per chi è curioso della storia di Debian qui fonte Debian
  • Per chi vuole sapere del legame tra Toy Story e Debian qui Fonte http://www.osrevolution.netsons.org





Media Converter SA

Girovagando per la rete ho trovato questo utilissimo Tool per la conversione video utility le conversioni ed i video supportati sono: 3g2, 3gp, avi, flv, m4v, mov, mp4, mpg, mpeg, rm, wmv; mentre gli audio: mp3, ogg, wav, wma.

Clicca sull'immagine per il Download della vers. 0.8
File size: 4.29mb / Release date: 03.07.2007 | Freeware



http://www.mediaconverter.org/

Necessita dell'installazione di Microsoft (C) .NET


Fonte Geekissimo.com

mercoledì 3 settembre 2008

Nuovo Router TENDA W302R

Ciao a tutti.

Voglio condividere con Voi il mio ultimo acquisto

TENDA W302R


Sembra tutto tranne che un Router, oltre all'avveniristica forma a Robot, è un concentrato di tecnologia.

Allora prima di tutto
  1. per me è esteticamente piacevole;
  2. possiede 3 antenne quindi trasmissione e ricezione con tecnologia MIMO;
  3. possiede la tecnologia WiFi, IEEE 802.11b/g e IEEE802.11n (300 mega nominali con schede compatibili al protocollo N, ora a prezzi molto bassi)
  4. Possibilità di creare 2 dico 2, reti wifi indipendenti per nome (SSID) e tipo di protezione WPA-PSK/WPA2-PSK WPA/WPA2

Appena collegato wired prima cosa che ho notato che la connessione wifi del PC mi vedeva due reti "aperte" erano quelle di default, dopo aver provato un attimo le proprietà della connessione wired, ho subito fatto l'ugrade con il firmware appena uscito qui quindi l'ho subito provato dopo aver settato le varie cose, SSID, WPA2, MaCAdd, ecc, IEEE 802.11b/g, una sola SSID.
Affiancato al modem ADSL, il ruoter "vede" subito la tipologia di connessione, chiede di confermare, e 6 online.

Qui il sito del produttore e del rivenditore in Italia



Precisazione :
Questo post non è a titolo di pubblicità, e nemmeno mi è stata richiesta. E' la mia voglia di diffondere le notizie su alta tecnologia che con i tempi che corrono si può avere a prezzi "onesti", basta cercare su Google (http://www.google.it/search?hl=it&safe=off&q=router+tenda++W302R&btnG=Cerca&meta=lr%3Dlang_it)



Ciao alla prossima